lunedì 30 giugno 2014

Lampioni a gas

….Con la mente piena di questi pensieri - piena al punto da dargli la spiacevole sensazione di essere diventato più grosso, di trovarsi in un rapporto nuovo e insano con tutti gli oggetti accanto ai quali passava, e di vedere arrossarsi l'alone intorno ai lampioni avvolti dalla pioggerellina - andò in cerca di un riparo a casa….


…La guardò con tanta intensità che l'avrebbe riconosciuta anche se, a muoversi da un lampione all'altro, ora illuminata dal fascio di luce…..

..Alla luce del lampione la donna si voltò, e, sollevando un poco il cappuccio, mostrò un viso ovale, con un incarnato olivastro e lineamenti delicati…

…Così parlava a Sissy, mentre se ne stavano sedute nella sua stanzetta, illuminata soltanto dalla luce del lampione all'angolo della strada….

…La vivida fiamma del lampione a gas che illuminava i gradini di casa Bounderby…




L'illuminazione a gas è una tecnologia che produce luce da un combustibile gassoso come l'idrogeno, il metano, il monossido di carbonio, il propano, il butano, l'acetilene o l'etilene.

Il primo a scoprire le potenzialità del gas illuminante  fu Philippe Lebon, nel 1786. Le prime dimostrazioni al pubblico della sua utilità avvennero però solo nel 1801 quando l'ingegnere e inventore mostrò, davanti ad un nutrito gruppo di persone accorse per l'evento, la sua termolampada che, utilizzando il gas derivato dalla distillazione del legno, poteva essere adoperata sia per l'illuminazione che per il riscaldamento.

 Nel 1798 si utilizzò per la prima volta il gas derivante dal carbone che servì ad illuminare una vasta fonderia a Soho. L'uso domestico di tale sistema cominciò a diffondersi dai primi anni del XIX secolo così come l'uso industriale le cui prime applicazioni si possono ritrovare a Londra, nelle fabbriche. Nel1807 furono installati a Londra 13 lampioni a gas.

Il gas di petrolio appariva un rivale del gas di carbone. Nel 1815, John Taylor brevettò un apparecchio per la decomposizione del petrolio e di altre sostanze animali. L'attenzione pubblica fu attratta dal gas di petrolio per via dell'esposizione dell'apparecchio ad Apothecary's Hall.

 Nel 1839 esistevano a Londra già 15 officine per la produzione di gas che, tramite un sistema di tubature, serviva ad illuminare zone come Pall Mall, il St. James's Park e il Golden Lane.

Fra le conseguenze economiche dell'illuminazione a gas si ebbe un notevole allungamento dell'orario di lavoro nelle fabbriche. Ciò fu particolarmente importante in Gran Bretagna durante i mesi invernali, quando le notti sono molto lunghe. Le fabbriche potevano persino lavorare ininterrottamente per tutte le 24 ore, con il conseguente aumento della produzione giornaliera.

Già nel 1823 numerose città e cittadine britanniche erano illuminate a gas. L'illuminazione a gas costava il 75% in meno rispetto a lampade a olio o candele e questo fattore accelerò molto lo sviluppo e la diffusione. Già nel 1859 l'illuminazione a gas era diffusa in tutta la Gran Bretagna e circa mille stabilimenti erano sorti per far fronte all'esigenza del nuovo combustibile. L'illuminazione più intensa fornita dal gas permetteva di leggere più facilmente e più a lungo. Ciò contribuì a stimolare l'alfabetizzazione e l'apprendimento, accelerando la seconda rivoluzione industriale.



Ho tratto il passo che segue da un articolo moderno sui lampioni a gas di Berlino

Lampione a gas di Berlino
Non esiste città al mondo - al di fuori di Berlino - che abbia ancora lampioni a gas. Ora, però, i politici della capitale tedesca discutono sul loro destino per amore dell'ambiente e del portafogli ed alcuni cittadini hanno iniziato una campagna in difesa del proprio patrimonio culturale.
E luce fu. Anno 1826. Berlino. A quell'epoca si girava ancora con le carrozze di cavalli e di domenica si passeggiava fieri lungo il lussuoso viale "Unter den Linden" indossando i vestiti della festa ricchi di merletti, con a fianco il bastone. Ma solo di giorno perché di notte le strade erano ancora nel buio più profondo. Ma tutto sarebbe cambiato una volta arrivata a Berlino, da Londra, l'illuminazione a gas  e le strade sarebbero state subito avvolte da una calda luce gialla.


Per chi fosse interessato:  gaslaternen (berliner-verkehrsseiten)

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