lunedì 30 giugno 2014

Il telaio meccanico



Era bravo al telaio meccanico ed era uomo di assoluta integrità….

. Attento, pacato, tenace, Stephen si chinò sul telaio….

.Lavorava al telaio già da una buona mezz'ora, pensando alla vecchia, quando, girando attorno alla macchina per metterla a punto….

. smise di sentire il fragore del vento, che divenne il rumore del suo telaio….

. Se ne stava su un palco, sotto il telaio del suo lavoro….

. Alla fine del secondo giorno, avvistò terra; alla fine del terzo il suo telaio rimase vuoto….

… Era bravo al telaio meccanico ed era uomo di assoluta integrità….

…. Attento, pacato, tenace, Stephen si chinò sul telaio….

….Lavorava al telaio già da una buona mezz'ora, pensando alla vecchia, quando, girando attorno alla macchina per metterla a punto….

…. smise di sentire il fragore del vento, che divenne il rumore del suo telaio….

…. Se ne stava su un palco, sotto il telaio del suo lavoro….

…. Alla fine del secondo giorno, avvistò terra; alla fine del terzo il suo telaio rimase vuoto….



Nel 1787 per la prima volta viene applicato il motore a vapore per muovere un telaio: nasce il telaio meccanico. Nel 1790 Joseph-Marie Jacquard, francese, inventa il telaio jacquard dove una scheda perforata comanda il movimento dei licci permettendo l'esecuzione di disegni molto complessi con il lavoro di un solo tessitore.

Il telaio Jacquard è un tipo di telaio per tessitura che ha la possibilità di eseguire disegni complessi. Si tratta di un normale telaio a cui si è aggiunto un macchinario che permette la movimentazione automatica dei singoli fili di ordito. Probabilmente la più importante invenzione nel campo dell'industria tessile, permette di produrre tessuti, anche molto complessi, con il lavoro di un solo tessitore. Per essere stata la prima applicazione ad aver utilizzato una scheda perforata, è considerato l'antenato del calcolatore (e, di conseguenza, dell'informatica in generale).


  
                                             


Come solito nella rivoluzione industriale, la sua invenzione non fu inizialmente ben accolta dai tessitori per paura di perdere posti di lavoro, scatenò in Francia la rivolta dei Canuts (i tessitori di seta di Lione), ma si diffuse velocemente in tutta l'Europa.

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