martedì 1 luglio 2014

Il montacarichi (e i primi ascensori)

.montacarchi meccanici per le domestiche con tutte le loro scope e spazzoloni…


Già Vitruvio riporta come Archimede di Siracusa avesse costruito degli ascensori.
 Esempi di rudimentali ascensori sono quelli che esistevano nel Foro romano, un sistema di gallerie servite da 12 ascensori che coprivano 4 metri di corsa e venivano mossi, ciascuno, da un argano ad ad asse verticale azionato da quattro uomini.
Anche nel Colosseo, per sollevare al piano dell'arena i gladiatori, gli animali ed le apparecchiature sceniche per realizzare gli spettacoli, erano stati realizzati ben 32 montacarichi. 


Altre forme di ascensore apparvero nei palazzi nobiliari europei in particolare nel 1793 al Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo.
Nel XVIII secolo fu realizzato alla Reggia di Versailles una sedia volante, una sorta di antenato dell'ascensore.


Tale soluzione fu copiata per la Reggia di Caserta dall'architetto Luigi Vanvitelli.


La storia dell'ascensore modernamente inteso inizia nell' '800 con l'applicazione ad esso di motori a vapore o idraulici. Infatti, con lo svilupparsi di stabilimenti industriali su più piani, si erano andati diffondendo dei montacarichi che avevano dei requisiti simili ai moderni elevatori. 


Nel 1835 viene installato in una fabbrica inglese il "Teagle", primo montacarichi a vapore, poi, nel 1845, l'inglese Thompson mette a punto il primo montacarichi idraulico, mentre nel 1845-1850 a Boston e New York sono installati montacarichi idraulici a cilindro e stantuffo.

Ma l'evento più significativo si ebbe nel 1854 quando Elisha Graves Otis, imprenditore americano, presentò, durante un esposizione al Crystal Palace ( New York ), il primo ascensore dotato di un dispositivo automatico di sicurezza, in grado di bloccare la cabina nel caso di rottura della fune di sollevamento. 


Egli installò una guida dentata su ciascuno dei lati del pozzo. In corrispondenza di ciascuna guida, sulla gabbia, pose dei nottolini, denti metallici che, impegnandosi in modo complementare nella dentatura, impedivano il moto dell'unità mobile in senso inverso. 
Questi nottolini erano tenuti lontani dalla dentatura se il cavo era teso, ma, se il cavo si allentava, un meccanismo a molla li spingeva avanti. In tal modo i denti si agganciavano a quelli delle guide bloccando la cabina. Otis non aveva inventato il primo elevatore, ma il primo Elevatore Sicuro. 
Tre anni dopo, in un grande magazzino a New York, fu installato il primo ascensore per passeggeri progettato da Otis; nel 1859, l'imprenditore Bogardus realizzò il primo edificio dotato di ascensore per passeggeri, l'Haughwout Building, progettato da John P. Gaynor. 








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